Trasparenza, rapidità ed efficienza: sono questa le tre chiavi che sono valse all'Unità di crisi del Ministero Affari Esteri il "Premio euromediterraneo 2011" assegnato, come ogni anno, agli organismi istituzionali pubblici e privati, alle testate giornalistiche nazionali e ai cronisti che si distinguono nella comunicazione dei fatti legati all'area del Mediterraneo.
L'Unità di crisi si è imposta nella categoria riservata alla "comunicazione istituzionale". Il presidente di Assafrica e Mediterraneo, Pierluigi D'Agata, che ha curato il premio in collaborazione con l'Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, ha ricordato la "fase molto delicata" che sta vivendo il Mediterraneo, sottolineando come l'Unità di crisi "negli ultimi mesi sia stata eccezionale", consentendo a migliaia di italiani "di essere protetti e di poter lasciare molteplici teatri di crisi in assoluta sicurezza".
Nel suo intervento, il capo dell'Unità di crisi, Fabrizio Romano, ha descritto il lavoro svolto dalla sua squadra, citando i social network (twitter e facebook) e i siti "Viaggiare sicuri" e "Dove siamo nel mondo" come strumenti indispensabili per assicurare informazioni agli italiani che viaggiano e a localizzarli nei momenti più difficili.
Promosso da Assafrica & Mediterraneo, l'Associazione specializzata del Sistema Confindustria che rappresenta e supporta le imprese italiane operanti o interessate a svilupparsi nei 70 Paesi del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente, in collaborazione con l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, il premio rappresenta ormai da anni un’iniziativa unica nel panorama italiano, proponendo un benchmarking sulle "buone pratiche" pubblico-privato a livello dell'intera area euromediterranea.
Approfondimenti: Premio Euromediterraneo 2011.
Fonte: Ministero Affari Esteri