Rappresentanti del mondo accademico e delle istituzioni si confronteranno sul ruolo delle Università nel Mediterraneo in trasformazione, in occasione della prossima Assemblea Generale di Unimed, che si svolgerà a Lecce dal 7 al 9 luglio. Sarà l'Università del Salento ad ospitare questo grande incontro fra i maggiori Atenei italiani e dell'area euro-mediterranea.
In seguito ai recenti eventi internazionali, che stanno coinvolgendo la regione mediterranea, appare infatti necessario rafforzare il ruolo delle Università favorendo la diffusione di spazi di parola e di confronto che l’Unimed, un’associazione di 83 Università, nei suoi vent’anni di esistenza ha sempre sostenuto. Il rafforzamento della cooperazione scientifica euro-mediterranea, la mobilità degli studenti e dei ricercatori, la collaborazione accademica internazionale, possono contribuire alla creazione e al rafforzamento delle istituzioni democratiche nei paesi della Riva Sud.
In questa situazione l’Europa deve svolgere un ruolo di primo piano allo scopo di promuovere e sostenere la ricerca, la formazione universitaria e la cooperazione scientifica nel Mediterraneo contribuendo così alla definizione di una più coerente politica di vicinato. In occasione dell'Assemblea, sono previsti alcuni workshop di approfondimento sui temi di maggiore emergenza: “Ricerca nella cooperazione euro-mediterranea. Due esempi: Logistica, trasporti e innovazione tecnologica”; “L’istruzione superiore: Quality Assurance and Governance. Perché sono importanti?”; "Progettazione e cooperazione internazionale” e “Turismo sostenibile nel Mediterraneo”. Unimed in questo modo intende dare il proprio contributo, rilanciando il partenariato euro-mediterraneo come chiave di sviluppo dell’intera regione.
Fra i partecipanti, a rappresentare la Regione Puglia: il Presidente Nichi Vendola, l’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e Bernardo Notarangelo, Dirigente Servizio Mediterraneo.
Approfondimenti: Assemblea Generale UNIMED 2011.
Fonte: SudNews.it